20 agosto 2015

Transfer

Ben riposati  e con un nuovo programma in testa  per il proseguo del ns viaggio ci rechiamo presso gli uffici competenti per richiedere nuovamente gli Inner  Line Permit per questa zona di confine.
Incontriamo Sergio, cicloviaggiatore  veneto anche  lui attirato dalla Spiti  Valley che in parte è  riuscito a pedalare.
Passiamo  insieme la mattinata  in attesa del ns turno x il visto e il primo pomeriggio davanti a una fetta di torta  e un chai (the).
Anche lui ha avuto  qualche difficoltà  a pedalare in questa  zona e ha drasticamente accorciato il suo giro ,nonostante la sua bici carica  pesi quanto la mia scarica.
Riparte con l'intenzione  di pedalare 2 gg ancora e poi prendere  un passaggio fino a Shimla, dove a meno  di imprevisti  ci rivedremo e da li insieme  prenderemo un mezzo  privato  x Dheli ,lui x rientrare in Italia ,noi x concederci  qualche gg di visita della città.
Noi raggiungeremo Shimla con il bus in due tratte da 200 km circa -12 ore di viaggio  ciascuna - ci hanno detto che x le bici  nn ci sono problemi ,le metteremo  sul tetto provvisto di ampio  e spazioso portapacchi.In effetti  sui tetti dei Bus in queste settimane  abbiamo  visto caricare  di tutto, persone comprese.
Il giorno  seguente ci presentiamo  alle 6 della mattina  con largo anticipo sulla partenza, come ci hanno  consigliato , in realtà  inutilmente  perché  fino  a 10 min prima della  partenza  prevista  x le 7 nn succede nulla.
Poi con l'aiuto  di una decina di militari  carichiamo le bici sul tetto  le assicuriamo con i ns ganci elastici e cerchiamo di proteggerle con un foglio di gommapiuma comprato alla fiera  ....speriamo nella buona sorte che tutto vada x il meglio.
Il Bus è  uno scassone i sedili sono scomodi e stretti ma il viaggio procede tutto sommato piacevolmente.La strada è  un continuo alternarsi di una specie di asfalto malandato e tratti di sterrato duro e sconnesso.Non rimpiangiamo la scelta di aver interrotto la ns pedalata e ammiriamo dal finestrino la fine della Spiti Valley  e l entrata  della Kinnaur Valey.
Appena dopo aver scaricato i militari  in una base sperduta  tra le montagne,una improvvisa sosta nel niente e l'annuncio  del Connector (bigliettaio) del bus: giù tutto e tutti dal  bus ! la strada  è  ostruita da una frana quindi tocca superarla a piedi e raggiungere  il bus che viaggiava in direzione  inversa per proseguire  il viaggio.
Con L'aiuto  degli altri passeggeri scarichiamo bici e bagagli , raggiungiamo l'altro  bus e ricarichiamo il tutto.
Un oretta di viaggio e altro  colpo di scena:l appendice del manubrio della  mia bici lunga e incurvata, aggancia  al volo un cavo sospeso per aria e trascina le due bici dalla testa alla coda del bus per poi staccarsi , bloccandosi  contro il bordo del portapacchi evitando il peggio.Da dentro  il bus noi  sentiamo una gran botta e vediamo le bici a penzoloni sul retro del bus stesso.Risaliamo sul tetto temendo il peggio invece a parte  graffi e botte varie le bici sembrano intere quindi rileghiamo le stesse, recuperiamo  l appendice  qualche decina di m indietro e ripartiamo  incrociando nuovamente le dita
Arriviamo  a destinazione  senza ulteriori  intoppi e scopriamo  che da li a poco parte un altro  bus x la ns seconda tratta: rapido consulto e rapida  decisione! trasbordiamo tutto sull'altro  bus con l'aiuto  dei locali e ci apprestiamo a passare la notte in viaggio per arrivare a Shimla di buon mattino 
Mezz'oretta  di viaggio  cala il buio e il ns driver sembra impazzito.Aumenta in maniera esponenziale l'andatura ,affronta le curve a una velocità  folle ,effettua sorpassi assolutamente  azzardati forte del fatto che al buio individua a distanza eventuali  mezzi provenienti  in senso contrario.Solo nei tratti fortemente  sconnessi in sterrato rallenta per poi riaccellerare x recuperare  il tempo perso.
Noi siamo aggrappati ai sostegni sballottati  di qua  e di la,io comincio  a soffrire il mal d'auto, nio fedele  compagno di viaggio da bambino.Realizzo che sarà  una notte di inferno e che nn chiuderò occhio.Peggio! in una sosta nn prevista x permettere a un convoglio di camion militari di passare - innumerevoli in verità  le volte che incrociando altri  veicoli si dovesse far manovra a causa della strada troppo stretta - ho rimesso l'anima e solo grazie alla mia lunga esperienza da bambino e a piccoli trucchetti riemersi dalla mia testa ho evitato repliche di performance.
In tutto  questo Rita è  riuscita  a dormicchiare un po specie a fine viaggio quando un mega ingorgo causato dall'ennesima  strettoia abbiamo impiegato 2 ore a passo d'uomo x fare gli ultimi  15 km 
Chicca finale: Shimla si trova  su una collina e si estende x 12 km in lunghezza; la stazione  dei bus si trova a 8 km circa dal centro - e dagli alberghi - quindi ci è  toccato  caricare  le bici e ,stravolti, pedalare  - in salita - fino al centro dopo una notte da incubo - almeno x me.
Incontrando un passeggero con cui abbiamo condiviso la prima tratta e che aveva spezzato il viaggio in due partendo comunque di notte ,abbiamo avuto la conferma che è abitudine comune la guida spericolata notturna ,lyi stesso ha giurato di nn rpetere mai piu5 una simile esperienza.  Consiglio quindi con tutto il cuore di NON viaggiare di notte con i bus locali specie in zone tortuose
Ora qualche gg di relax qui poi ultimo trasferimento  x Delhi  - stavolta con mezzo privato - dove passeremo qualche gg prima di rientrare  In Italia 









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