Ben riposati e con un nuovo programma in testa per il proseguo del ns viaggio ci rechiamo presso gli uffici competenti per richiedere nuovamente gli Inner Line Permit per questa zona di confine.
Incontriamo Sergio, cicloviaggiatore veneto anche lui attirato dalla Spiti Valley che in parte è riuscito a pedalare.
Passiamo insieme la mattinata in attesa del ns turno x il visto e il primo pomeriggio davanti a una fetta di torta e un chai (the).
Anche lui ha avuto qualche difficoltà a pedalare in questa zona e ha drasticamente accorciato il suo giro ,nonostante la sua bici carica pesi quanto la mia scarica.
Riparte con l'intenzione di pedalare 2 gg ancora e poi prendere un passaggio fino a Shimla, dove a meno di imprevisti ci rivedremo e da li insieme prenderemo un mezzo privato x Dheli ,lui x rientrare in Italia ,noi x concederci qualche gg di visita della città.
Noi raggiungeremo Shimla con il bus in due tratte da 200 km circa -12 ore di viaggio ciascuna - ci hanno detto che x le bici nn ci sono problemi ,le metteremo sul tetto provvisto di ampio e spazioso portapacchi.In effetti sui tetti dei Bus in queste settimane abbiamo visto caricare di tutto, persone comprese.
Il giorno seguente ci presentiamo alle 6 della mattina con largo anticipo sulla partenza, come ci hanno consigliato , in realtà inutilmente perché fino a 10 min prima della partenza prevista x le 7 nn succede nulla.
Poi con l'aiuto di una decina di militari carichiamo le bici sul tetto le assicuriamo con i ns ganci elastici e cerchiamo di proteggerle con un foglio di gommapiuma comprato alla fiera ....speriamo nella buona sorte che tutto vada x il meglio.
Incontriamo Sergio, cicloviaggiatore veneto anche lui attirato dalla Spiti Valley che in parte è riuscito a pedalare.
Passiamo insieme la mattinata in attesa del ns turno x il visto e il primo pomeriggio davanti a una fetta di torta e un chai (the).
Anche lui ha avuto qualche difficoltà a pedalare in questa zona e ha drasticamente accorciato il suo giro ,nonostante la sua bici carica pesi quanto la mia scarica.
Riparte con l'intenzione di pedalare 2 gg ancora e poi prendere un passaggio fino a Shimla, dove a meno di imprevisti ci rivedremo e da li insieme prenderemo un mezzo privato x Dheli ,lui x rientrare in Italia ,noi x concederci qualche gg di visita della città.
Noi raggiungeremo Shimla con il bus in due tratte da 200 km circa -12 ore di viaggio ciascuna - ci hanno detto che x le bici nn ci sono problemi ,le metteremo sul tetto provvisto di ampio e spazioso portapacchi.In effetti sui tetti dei Bus in queste settimane abbiamo visto caricare di tutto, persone comprese.
Il giorno seguente ci presentiamo alle 6 della mattina con largo anticipo sulla partenza, come ci hanno consigliato , in realtà inutilmente perché fino a 10 min prima della partenza prevista x le 7 nn succede nulla.
Poi con l'aiuto di una decina di militari carichiamo le bici sul tetto le assicuriamo con i ns ganci elastici e cerchiamo di proteggerle con un foglio di gommapiuma comprato alla fiera ....speriamo nella buona sorte che tutto vada x il meglio.
Il Bus è uno scassone i sedili sono scomodi e stretti ma il viaggio procede tutto sommato piacevolmente.La strada è un continuo alternarsi di una specie di asfalto malandato e tratti di sterrato duro e sconnesso.Non rimpiangiamo la scelta di aver interrotto la ns pedalata e ammiriamo dal finestrino la fine della Spiti Valley e l entrata della Kinnaur Valey.
Appena dopo aver scaricato i militari in una base sperduta tra le montagne,una improvvisa sosta nel niente e l'annuncio del Connector (bigliettaio) del bus: giù tutto e tutti dal bus ! la strada è ostruita da una frana quindi tocca superarla a piedi e raggiungere il bus che viaggiava in direzione inversa per proseguire il viaggio.
Con L'aiuto degli altri passeggeri scarichiamo bici e bagagli , raggiungiamo l'altro bus e ricarichiamo il tutto.
Un oretta di viaggio e altro colpo di scena:l appendice del manubrio della mia bici lunga e incurvata, aggancia al volo un cavo sospeso per aria e trascina le due bici dalla testa alla coda del bus per poi staccarsi , bloccandosi contro il bordo del portapacchi evitando il peggio.Da dentro il bus noi sentiamo una gran botta e vediamo le bici a penzoloni sul retro del bus stesso.Risaliamo sul tetto temendo il peggio invece a parte graffi e botte varie le bici sembrano intere quindi rileghiamo le stesse, recuperiamo l appendice qualche decina di m indietro e ripartiamo incrociando nuovamente le dita
Arriviamo a destinazione senza ulteriori intoppi e scopriamo che da li a poco parte un altro bus x la ns seconda tratta: rapido consulto e rapida decisione! trasbordiamo tutto sull'altro bus con l'aiuto dei locali e ci apprestiamo a passare la notte in viaggio per arrivare a Shimla di buon mattino
Mezz'oretta di viaggio cala il buio e il ns driver sembra impazzito.Aumenta in maniera esponenziale l'andatura ,affronta le curve a una velocità folle ,effettua sorpassi assolutamente azzardati forte del fatto che al buio individua a distanza eventuali mezzi provenienti in senso contrario.Solo nei tratti fortemente sconnessi in sterrato rallenta per poi riaccellerare x recuperare il tempo perso.
Noi siamo aggrappati ai sostegni sballottati di qua e di la,io comincio a soffrire il mal d'auto, nio fedele compagno di viaggio da bambino.Realizzo che sarà una notte di inferno e che nn chiuderò occhio.Peggio! in una sosta nn prevista x permettere a un convoglio di camion militari di passare - innumerevoli in verità le volte che incrociando altri veicoli si dovesse far manovra a causa della strada troppo stretta - ho rimesso l'anima e solo grazie alla mia lunga esperienza da bambino e a piccoli trucchetti riemersi dalla mia testa ho evitato repliche di performance.
In tutto questo Rita è riuscita a dormicchiare un po specie a fine viaggio quando un mega ingorgo causato dall'ennesima strettoia abbiamo impiegato 2 ore a passo d'uomo x fare gli ultimi 15 km
Chicca finale: Shimla si trova su una collina e si estende x 12 km in lunghezza; la stazione dei bus si trova a 8 km circa dal centro - e dagli alberghi - quindi ci è toccato caricare le bici e ,stravolti, pedalare - in salita - fino al centro dopo una notte da incubo - almeno x me.
Incontrando un passeggero con cui abbiamo condiviso la prima tratta e che aveva spezzato il viaggio in due partendo comunque di notte ,abbiamo avuto la conferma che è abitudine comune la guida spericolata notturna ,lyi stesso ha giurato di nn rpetere mai piu5 una simile esperienza. Consiglio quindi con tutto il cuore di NON viaggiare di notte con i bus locali specie in zone tortuose
Ora qualche gg di relax qui poi ultimo trasferimento x Delhi - stavolta con mezzo privato - dove passeremo qualche gg prima di rientrare In Italia
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