Old Delhi : un fiume di cose e persone in costante movimento ,giorno e notte ,un brulicare di attività delle più disparate che si incrociano e si completano a vicenda.
Taxisti che trasportano persone che fanno acquisti ai bazar che cucinano h24 che necessitano di rifornimenti assicurati da risciò a pedali che a loro volta consumano i pasti tra un cliente e l'altro che si sposta sui Tuk-Tuk ...un flusso infinito che si autoalimenta in un traffico chiassoso e disordinato che nn conosce tregua fino a tarda notte per riprendere alle prime luci dell'alba.
Varia umanità al limite della sopravvivenza che accetta con dignità il proprio destino e nn nega quasi mai almeno un sorriso,un cenno o uno sguardo a noi turisti intrusi che attraversiamo per un momento le loro vite.
Dall'altra parte c'è una New Delhi che cerca la normalità,nelle vie del centro,dello shopping, dei simil Fast Food che scimmiottano l'occidente -ma in cui si serve spesso lo stesso cibo che si trova x strada,solo meglio presentato , con nomi occidentali e prezzi piu che triplicati.
Taxisti che trasportano persone che fanno acquisti ai bazar che cucinano h24 che necessitano di rifornimenti assicurati da risciò a pedali che a loro volta consumano i pasti tra un cliente e l'altro che si sposta sui Tuk-Tuk ...un flusso infinito che si autoalimenta in un traffico chiassoso e disordinato che nn conosce tregua fino a tarda notte per riprendere alle prime luci dell'alba.
Varia umanità al limite della sopravvivenza che accetta con dignità il proprio destino e nn nega quasi mai almeno un sorriso,un cenno o uno sguardo a noi turisti intrusi che attraversiamo per un momento le loro vite.
Dall'altra parte c'è una New Delhi che cerca la normalità,nelle vie del centro,dello shopping, dei simil Fast Food che scimmiottano l'occidente -ma in cui si serve spesso lo stesso cibo che si trova x strada,solo meglio presentato , con nomi occidentali e prezzi piu che triplicati.
Il primo impatto è forte,il classico pugno alla bocca dello stomaco che ti fa benedire la sorte x essere nato dalla parte giusta del globo.
Abbiamo trovato un buon albergo nn lontano dalla old Delhi e da qui facciamo la spola da un bazar all'altro ,tra una moschea e un tempio Sikh.Quando siamo saturi di tanta struggente umanità ci rifugiano nella ns camera, fresca e confortevole,fingendo di dimenticare cosa c'è li fuori, come vive e sopravvive questa gente.
Ci siamo concessi una gita di un giorno da veri turisti ad Agra con doverosa visita al Red Fort e al grandioso Taj-Mahal, partendo la mattina alle 6 dalla stazione dei treni, un altro pezzo di mondo,un'altra Delhi cruda e vera.
Ma è nelle intricate e infinite vie dei bazar che passiamo la maggior parte del ns tempo assaggiando il cibo di strada,osservando la ,a volte ,terribile quotidianità del popolo di strada.
Delhi è questo e tanto altro, impossibile x noi comprenderla nonostante il ns tentativo di viverla da dentro x quanto possibile
Tappa obbligata di un viaggio in India, passaggio forzato x prendere coscienza della ns agiata e "banale" vita da occidentali
Abbiamo trovato un buon albergo nn lontano dalla old Delhi e da qui facciamo la spola da un bazar all'altro ,tra una moschea e un tempio Sikh.Quando siamo saturi di tanta struggente umanità ci rifugiano nella ns camera, fresca e confortevole,fingendo di dimenticare cosa c'è li fuori, come vive e sopravvive questa gente.
Ci siamo concessi una gita di un giorno da veri turisti ad Agra con doverosa visita al Red Fort e al grandioso Taj-Mahal, partendo la mattina alle 6 dalla stazione dei treni, un altro pezzo di mondo,un'altra Delhi cruda e vera.
Ma è nelle intricate e infinite vie dei bazar che passiamo la maggior parte del ns tempo assaggiando il cibo di strada,osservando la ,a volte ,terribile quotidianità del popolo di strada.
Delhi è questo e tanto altro, impossibile x noi comprenderla nonostante il ns tentativo di viverla da dentro x quanto possibile
Tappa obbligata di un viaggio in India, passaggio forzato x prendere coscienza della ns agiata e "banale" vita da occidentali
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