Delle lunghe attese a scadenza nota una cosa è ovvia, tanto che l'ho imparata pure io : per quanto interminabili possano sembrare o per quanto effettivamente lunghe siano, prima o poi finiscono.
E a un certo punto ti accorgi di dover fare tutto di fretta, rincorrendo impegni e commissioni, fino ad arrivare al momento in cui ti trovi davanti il giorno della partenza e addirittura te ne stupisci "..come? è già qui?!?"
Ecco appunto, ci siamo, andiamo!
Abbiamo raccolto informazioni ed esperienze, direttamente o tramite il web, su quanto stiamo andando ad affrontare, ma siamo ben consapevoli delle innumerevoli variabili che ci porteranno a dover valutare di volta in volta la situazione, specie nelle deviazioni verso le splendide e remote valli dove il tempo, dicono, si è fermato.
Non avremo grosse occasioni di aggiornare il Blog, i collegamenti con la rete sembra siano di scarsa qualità e poco frequenti, ma non mancheremo, quando possibile , di dare nostre notizie a parenti , amici e curiosi.
Partiamo con diversi km in meno nelle gambe rispetto a quanto avremmo voluto e qualche kg di troppo, invece, addosso, che siamo certi ci lasceremo indietro per la strada, insieme a qualche ombra lunga che ancora oggi aleggia su questo cicloviaggio.
Il desiderio di riempirsi occhi e cuore di quei luoghi è impetuoso: l'attesa è finita!
Le aspettative sono tante, le incertezze - meno male - anche.
La tensione pre-partenza ha lasciato il posto a un po di sana inquietudine.
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