Stage 1 : almost done

A due settimane dall inizio della ns avventura riusciamo infine a trovare un wifi disponibile , qualche ora ed un po di energia per fare un breve resoconto di quanto passato fino ad ora

Le situazioni e le esperienze sono state così diverse che la sensazione è che sia passato in realtà molto piu tempo di quanto effettivamente  è  passato
La prima fase del ns viaggio è quasi conclusa: 3 tappe in 5 gg a causa di svariate vicissitudini ci hanno portato a Karghil affrontando il ns primo passo oltre i 3.500 m, attraversando una splendida  valle presidiata ovunque dall esercito a guardia della linea di controllo con il Pakistan
Da li è niziiata la ns prima deviazione verso la Suru e Zaskar Valley ,4 gg molto duri , lungo una strada tanto affascinante quanto terribile , al punto da farci rimpiangere i già pessimi sterrati incontrati in Argentina
Abbiamo risalito quasi interamente le due valli, fino al Draung-Drung da dove nasce il fiume impetuoso che taglia in due le valli , alimentato a sua volta da centinaia di piccoli grandi torrenti che invadono e si sostituiscono alla strada stessa
Numerosi quindi i guadi , scarpe in mano , acqua gelida ai polpacci , che hanno ulteriormente rallentato il ns cammino
Due le notti accampati  a 4.000 e passa m di altitudine , il ns primo 4.500 , poche e modeste le possibilità di trovare rifornimenti, provvidenziale la cena offfertaci da un gruppo organizzato accampato poco distante da noi, essenziale il passaggio in camion per rientrare a Karghil - 11 ore di viaggio x 200 km tra scossoni polvere e scarichi vari

Rientrati a Karghil , dopo un gg di meritato riposo e qualche sana - si fa per dire - mangiata, siamo ripartiti alla volta di Leh, con un pernotto presso una Home Stay e finalmente una sistemazione piu che decente a Lamayuru.
Due tappe ancora nn particolarmente  dure né entusiasmante., in confronto  s quanto visto nella Suru/Zanskar  e arrivo oggi in giornata  a Leh ,capitale del Ladak, sicuramente  la città  più  viva e organizzata incontrata fino ad ora
Difficile rendere le sensazioni e gli spettacolari scenari incontrati fino ad ora,ma la fatica, il caldo ,il mal di altura e i disagi sono ampiamente ripagati
Prossima deviazione dal percorso tradizionale - e inizio simbolico della seconda fase - fra qualche gg , dopo aver ottenuto i relativi  permessi  qui  a Leh , e ci dirigeremo verso lo Tzo (Lago) Moriri